Scozia 2009 - Torna alla Home Page

SAB 18 LUGLIO 2009

La mattina il tempo è coperto ma non piove...

Veloce colazione e per le 9.00 siamo nuovamente in viaggio.

All'inizio l'andatura, anche se sempre scorrevole, è un po' lenta a causa di parecchi cantieri lungo l'autostrada tedesca. Poi passiamo in Francia a Strasburgo e da li si viaggia in completo relax: traffico quasi nullo, cruise control attivato sui 130 km/h e via... Unica nota dolente sono i pedaggi: alla fine attraversare la Francia ci costa l'equivalente di un secondo pieno di carburante

[Con l'auto sulla navetta che viaggia sotto la Manica]Un paio di brevi soste e alle 16.00 siamo a Calais.

Ci dirigiamo subito verso il terminal dell'Eurotunnel temendo di trovare fila ed invece non c'era praticamente nessuno.
In pochi minuti paghiamo (220 euro), ci controllano i documenti e ci imbarchiamo con l'auto su un vagone. Alle 16.20 eravamo già in movimento.

Per attraversare la Manica si impiegano 35 minuti durante i quali si rimane a bordo dell'auto all'interno del vagone... E' strano pensare di essere sotto il mare ma in pratica non si vede nulla e l'unica cosa veramente positiva è che il viaggio è molto rapido.

Nel frattempo spostiamo pure gli orologi indietro di un'ora visto il diverso fuso orario inglese e così arriviamo prima di quando siamo partiti

[Al terminal di arrivo]
Il famoso Starbucks al terminal di arrivo

Il primo impatto con il traffico inglese è un po' traumatico, non tanto per la guida "dalla parte sbagliata" quanto per il fatto che gli automobilisti inglesi guidano da cani e con un'aggressività da far concorrenza a noi italiani... Non ho capito nulla dei limiti di velocità (che sono espressi in miglia) ma tanto ho l'impressione che nessuno li rispetti... Le stazioni di servizio spesso sono molto incasinate e bisogna uscire dall'autostrada per raggiungerle dopo 3 o 4 rotonde da fare contromano . In compenso l'autostrada è bella larga e soprattutto gratuita.

Intorno alle 19.00 arriviamo a Northampton e ci mettiamo a cercare un'albergo... Ma è meno semplice che in Austria o in Germania: giriamo molto prima di dover arrivare proprio in centro città dove vediamo un'albego della catena Ibis. E' un po' caro ma ormai non avevamo proprio più voglia di girare ancora...

Domani ancora 600 km e siamo ad Edimburgo dove ci fermeremo un paio di giorni prima di puntare alle Highlands...


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