L'intera pista ciclabile è attrezzata con una serie di manufatti di grande interesse tecnico e storico che portano la ferrovia Trieste - Erpelle a poter essere considerata come un grande elemento lineare di archeologia industriale.
Il carattere del terreno attraversato dalla linea ha richiesto una notevole quantità di manufatti ferroviari (6 viadotti, 4 ponti e 5 gallerie) ed imponenti e profonde trincee scavate nella roccia. In particolare l'attraversamento della Val Rosandra, realizzato sul ciglione carsico, ha conferito alla ferrovia l'aspetto di una linea di montagna.
Il tracciato dell'attuale pista ciclabile rimane sostanzialmente inalterato rispetto alla vecchia ferrovia con poche eccezioni: per l'attraversamento di via dell'Istria di fronte all'ospedale Burlo Garofolo è stata realizzata una passerella ciclo-pedonale in viadotto a 6 campate ed in corrispondenza della grande viabilità autostradale è stato utilizzo un soprappasso. Inoltre la parte cittadina risulta asfaltata mentre fuori città la pista ciclabile è in terra battuta.
La galleria di Cattinara, che è la più lunga del percorso, è stata anche attrezzata con un sistema di illuminazione mentre le restanti 4, essendo tutte lunghe solo alcune decine di metri, non richiedono illuminazione artificiale.
CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO DELLA LINEA FERROVIARIA
- Data dell'approvazione del progetto: maggio 1883
- Data dell'attivazione della linea: luglio 1887
- Data della dismissione: 1 gennaio 1959
- Data di demolizione: parte slovena nel corso del 1960
- Data di demolizione: parte italiana aprile - agosto 1966
- Lunghezza: 20 km
- Quota partenza Campo Marzio: 2,38 m (I)
- Quota arrivo Cosina Erpelle: 490.71 (SLO)
- Pendenza media: 25/1000
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